Dal 16 al 23 marzo Damiano Buti, alunno della classe IIB della Scuola secondaria dell’ICS Raffaello, accompagnato dalla professoressa Diletta Scolari, affronterà a New York l’ultima fase del percorso formativo MAB-ART, iniziato nel mese di ottobre.
L’Istituto Comprensivo Raffaello fa parte, dal 2020, della rete MAB, promossa dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito delle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale.
Il MAB è un laboratorio di mappatura collettiva e partecipata: l’integrazione tra la percezione di un luogo e il confronto con i diversi stimoli che quel luogo e chi lo abita offrono, dà vita ad una conoscenza articolata, che diviene la base di una riflessione sul territorio, sulle sue criticità e potenzialità.
Il nostro Istituto, unico della Toscana, è stato rappresentato a Milano da sei studenti e studentesse delle classi seconde che, in squadra con alunni e alunne di altre scuole del territorio nazionale, hanno riflettuto su tematiche quali il rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente in cui sono immersi, il coraggio non omologarsi, il rapporto tra arte e scienza.
La squadra di cui Damiano Buti faceva parte ha presentato a Milano il progetto, risultato poi vincitore, “Plants and human in connection”.
Nella seconda fase del progetto, che si è svolta a Treviso nel mese di febbraio, la squadra ha concretizzato la propria idea, realizzando un’installazione interattiva in cui esseri umani e piante, in simbiosi, danno vita ad una sinfonia di luci e di suoni.
Per gli studenti che, come Damiano, a Treviso sono stati segnalati per serietà, impegno e capacità di collaborare, il percorso terminerà a New York.