L’etnomatematica: un filo continuo tra la scuola primaria e la secondaria di primo grado
Mercoledì 1 giugno, all’ombra degli alberi del parco in piazza della Resistenza, i bambini della 2^A di Bonelle ed i ragazzi della 1^D e della 2^E della secondaria di primo grado hanno giocato con la matematica di varie culture del mondo.
Gruppi misti dei due ordini di scuola hanno lavorato su esercizi, preparati dai più grandi per i più piccoli, riguardanti gli algoritmi, in onore al grande matematico persiano Al Khwarizmi, hanno giocato ad “Awalé” ,una delle numerose varianti di mancala, antichissimi ma ancora attuali giochi africani basati sul calcolo combinatorio, hanno risolto semplici problemi basati sui sistemi di numerazione a confronto: arabo, romano, egiziano, sumero e indiano ed hanno analizzato i calendari lunare, solare, lunisolare ma anche romano, gregoriano e maya. Infine la geometria sacra, con gli Yantra islamici ed i Mandala, ha ispirato disegni che, con giochi di specchi, hanno reso possibile riconoscere vari poligoni, regolarità e simmetrie .
I bambini della primaria hanno concluso le attività, insegnando ai ragazzi come realizzare dei bellissimi mandala in 3D, realizzati con sagome di poligoni in compensato ma anche con elementi naturali come rametti e foglie.
L’incontro è stato deciso dalle docenti dei due ordini di scuola nell’ottica della continuità, essendo finalizzato allo sviluppo delle competenze, non solo logico-matematiche, ed alla realizzazione del curricolo verticale d’istituto ma ha anche acquisito particolare valore, considerati i limiti precedentemente imposti dallo stato di emergenza sanitaria, a questo tipo di iniziative.