Nei giorni dal 14 al 18 febbraio 2023 l’alunno Damiano Buti, della classe IIB, ha preso parte a Treviso alla seconda fase di un laboratorio MAB iniziato nel mese di ottobre nelle città di Milano e di Venezia.
Il MAB è un laboratorio di mappatura collettiva e partecipata: l’integrazione tra la percezione di un luogo (attraverso filtri prestabiliti) e il confronto con i diversi punti di vista di chi a quel luogo appartiene dà vita ad una conoscenza articolata che diviene la base di una riflessione sul territorio, sulle sue criticità e potenzialità.
L’Istituto Comprensivo Raffaello fa parte, dal 2020, della rete MAB, promossa dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito delle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale.
Nel mese di ottobre studenti e studentesse di tutta Italia hanno preso parte ad un evento basato sulla metodologia MAB, ed hanno elaborato progetti tramite i quali hanno approfondito in modo cooperativo tematiche quali il rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente che li circonda, il coraggio di affermare il proprio modo di essere senza omologarsi, la paura di ciò che ci è ignoto…
Il nostro Istituto, unico della Toscana, è stato rappresentato a Milano da sei studenti e studentesse delle classi seconde, che hanno collaborato con allievi di altri Istituti. Le quattro squadre (due per la Secondaria di secondo grado e due per la Secondaria di primo grado) vincitrici della prima fase di Venezia e Milano si sono ritrovate a Treviso ed hanno avuto la possibilità di concretizzare i loro progetti.
La squadra di Damiano Buti ha presentato ai visitatori il progetto “Plants and human in connection”, un’installazione interattiva in cui uomo e piante, in simbiosi, creano una sinfonia di luci e di suoni. Damiano ha avuto anche una specifica menzione per la sua disponibilità e capacità di creare un ambiente sereno nel team di lavoro.